Ian: “la Cosa Più Difficile Sarà Vedere la Famiglia Dividersi”

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Hai mai pensato di avere dei bambini veri in famiglia? (oltre agli animali, si intende, ndt)
IAN: Oh mio dio, assolutamente sì, non vedo l’ora. Non vedo l’ora.
Ma con questi ritmi, quelli di uno show televisivo, è un po’ difficile.
(…)
Si creano certe dinamiche familiari qui, in questa situazione in particolare, e quando tutto questo finirà e grideremo l’ultimo “ciak” dell’ultima ripresa dell’ultima scena dell’ultimo episodio, la cosa più difficile sarà vedere la famiglia dividersi.
Significa lasciarsi questa famiglia alle spalle, forse per sempre…
IAN: E dare inizio a una nuova famiglia”
Traduzione di Bloodymary

Anteprima Capitolo 23


Elena mi osserva disorientata. Sbatte appena le ciglia, come se pur avendo sentito ciò che le ho appena detto non riuscisse del tutto a mettere a fuoco il concetto.
Non c’è niente che vorrei di più che attirarla verso di me, e baciarla con la stessa fierezza con cui lei ha appena pronunciato quelle due parole che avevo quasi smesso di sperare di sentirle davvero dire, e restituirgliele un altro migliaio di volte, ma come provo a sfiorarla di nuovo, lei si scosta immediatamente.
Cerco altre parole, qualcos’altro da aggiungere, ma non riesco a trovarne nessuna. Dopotutto, in quanti possono dire che, di fronte alla più dolce e perfetta dichiarazione, quella che stanno aspettando da una vita intera, tutto ciò che costretti dalla loro coscienza riescono a rispondere è, “Ehi, ti ho mai detto di quella volta che ho messo incinta la mia moglie malvagia?”
Fanculo a me, solo io ho certi privilegi.
“Katherine …” Elena mi cerca con gli occhi di un cerbiatto smarrito. “Lei … ? Insomma, c-come …?”

Quando i nostri sguardi si incrociano, so che nessuno di noi vuole davvero mettersi ad approfondire troppo la risposta a quella domanda.
“No, dimentica che io l’abbia chiesto,” infatti aggiunge subito, scuotendo con forza la testa come per scacciare via l’immagine. Con piacere. “Io non … Voglio dire … Oh mio dio,” deglutisce. “Penso di aver bisogno di un momento.”
Fa per alzarsi in piedi, ed io d’istinto allungo una mano per fermarla, ma lei mi blocca sollevando un palmo nella mia direzione.
“No. Penso che un momento per assimilare la cosa sia una richiesta del tutto ragionevole, dato che mi hai appena detto che stai per avere un figlio da un’altra donna.”
Che? Scatto anche io su in piedi come uno di quei pupazzi a molla che escono dalle scatole.
“Whoa, aspetta un attimo, io non ho mai detto niente riguardo al-”
“Tu cosa?!”
Sia io che Elena ci voltiamo verso quello squillo acuto, uno squillo da Caroline, che è appena arrivato dalla porta alle nostre spalle, dove la mia bionda “sorella” di prossima acquisizione mi sta fissando con la bocca che tocca terra, insieme a Stefan lì accanto a lei che invece si limita a cimentarsi in un accigliamento confuso.
“Stai scherzando?!” prosegue in altro stridio acuto, rimbalzando lo sguardo incredulo tra me ed Elena. “Come diavolo è potuto succedere?”
“Oh, cristo santo,” mormoro passandomi entrambe le mani sulla faccia, prima di sbottare esasperato. “Possiamo per favore bandire completamente questa domanda dalla questione? Penso che siamo tutti piuttosto familiari con la procedura. Grazie.”
Elena, accanto a me, deglutisce un’altra volta con ancora più sforzo di prima, si volta per riprendersi la piccola borsa che aveva appoggiato sopra il divano. “E’ meglio se me ne vado.”
“Aspetta, Elena, non-”
Mi ferma con una sola occhiata. Non arrabbiata, non del tutto perlomeno, ma un’occhiata abbastanza intensa da farmi sapere, senza aggiungere altro, che devo darle il suo spazio in questo momento. Ed anche se mi costa tutto ciò che ho – la sola idea di tutti i modi diversi in cui questa notte sarebbe potuta andare, e ancora di più quella di lasciarla andare quando fino a solo qualche attimo fa non era mai stata tanto vicina – annuisco appena per farle sapere che non glielo impedirò.

Mi ritrovo da solo con il doppio sguardo giudicante di Stefan e Caroline.
Lei scuote sconsolata la testa.
“Oh dio,” sospira. “Sei proprio un coglione.”

Sinossi 7×01 “Day One of Twenty-Two Thousand, Give or Take”

LA VITA SENZA ELENA – Una serie di catastrofici eventi ha fatto sì che la vita di Elena sia collegata a quella della sua migliore amica Bonnie, e Damon è costretto ad affrontare la realtà di un’esistenza senza l’amore della sua vita. Bonnie, da poco in possesso dei suoi poteri, decide di essere una guida morale per Damon e di tenerlo d’occhio, mentre lui tiene Alaric sotto osservazione dopo la perdita della sua fidanzata Jo. Nel frattempo, nell’attesa che Caroline venga a capo dei suoi sentimenti, Stefan prende in mano la situazione per proteggere la città da Lily e dalla sua famiglia di Eretici, che non hanno perso tempo a portare lo scompiglio in Mystic Falls. Altrove, Enzo ha delle difficoltà a trovare il suo posto nella nuova vita di Lily, e presto è costretto a decidere da che parte riporre la propria lealtà. Infine, in una situazione sempre più fuori controllo, Matt, che ha recentemente completato il suo programma di addestramento, si allea con Stefan e Caroline per cercare di fermare gli Eretici. Tuttavia un’inaspettata serie di eventi mette uno di loro in una posizione pericolosa.

L’episodio è diretto da Pascal Verschooris e scritto da Caroline Dries. Andrà in onda l’8 ottobre 2015.

Traduzione BourbonStreet

The Vampire Diaries PROMO Season 7

DAMON: Hai intenzione di dirmi chi diavolo verrà a stare a casa nostra?
STEFAN: Abbiamo fatto un accordo. Noi non disturbiamo loro e loro non disturbano noi.

GIOVEDI 8 OTTOBRE

CAROLINE: Stiamo facendo un grossissimo errore a consegnare la nostra città nella mani di un gruppo di terroristi sovrannaturali.
STEFAN: Probabilmente sì.

X: Mystic Falls adesso è nostra. Così come ogni umano che vi entra.

QUANDO SI TRATTA DELLA FAMIGLIA…

DAMON: Mia madre è una pazza
LILY: Credevo avessimo fatto un accordo

DAMON: Un pessimo accordo

NIENTE

BONNIE: Dobbiamo fermarli.

È PIÙ FORTE

ENZO: Dio, odio i piagnoni.

DEL SANGUE

LILY: Se posso darti un consiglio da madre…scappa.

NUOVA STAGIONE

STEFAN: Devi insegnarmi a costruire una bomba.

NUOVI NEMICI

BONNIE: C’è del male. Dobbiamo distruggerlo.

NUOVE SCOMMESSE

DAMON: Quanto tempo abbiamo prima che questo male pervada il mondo? Sto cercando di organizzarmi la settimana.

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traduzione Bloodymary

Ian per CNET Magazine – Intervista e Photoshoot

IAN: Ciao a tutti sono Ian Somerhalder e ci troviamo ad Atlanta (Georgia).
Avendo trascorso la mia infanzia in Lousiana, in particolare nelle zone delle paludi, i miei genitori mi hanno mostrato fin da piccolissimo che quando portiamo via troppe cose dall’ambiente, il risultato è catastrofico.
Mi sono reso conto che c’è bisogno di un movimento immediato, determinato e collaborativo per andare avanti, ed ecco come è nata la ISF, Ian Somerhalder Foundation.

Se parliamo di auto senza pilota, che si guidano da sole, sicuramente si tratta di un’idea geniale. Ma è anche una cosa tecnologica, e la tecnologia a volte fallisce.
Mi sono sposato da poco, vorremmo avere dei figli relativamente presto, e io penso a quando mi troverò a lavoro e mia moglie starà venendo verso il set, nostro figlio e i cani sulla macchina, si ferma ad un semaforo rosso e arriva un’auto che si guida da sola. Questa però ha un problema tecnico e che succede?
Auto senza pilota…spaventose.

Sono sei anni che sono in The Vampire Diaries, il tempo è proprio volato. Il fandom si è trasformato. Non c’è più quel “Ehi ciao, come stai? Mi piace molto il tuo lavoro in TV”. La gente adesso si avvicina a me in aeroporto o per strada, corre verso di me, mi mette il telefono davanti, scatta un selfie e poi scappa via. La cosa più importante è una stretta di mano. Un abbraccio. Un’interazione grazie alla quale riesci a vedere gli occhi di una persona.

Stiamo costruendo un santuario, un rifugio per animali che sarà anche una scuola in cui si insegnerà l’innovazione, la compassione, la riverenza, la gratitudine e si farà tanta istruzione. Voglio costruire una nuova generazione di persone che comprenda l’esistenza di un equilibrio tra l’uomo e la tecnologia.
Bisogna che anche il più grande genio della tecnologia si faccia da parte per un secondo, non si comporti da scienziato pazzo e dica: “Comportiamoci anche da umani”.

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Traduzione BloodyMary

Anteprima Capitolo 22

Anteprima capitolo 22

La prima volta che vidi Damon, lui non sapeva neanche che io esistessi.
Era l’homecoming del primo anno. Ero particolarmente eccitata e nervosa, all’idea della mia prima esibizione con la squadra di cheerleading, mano nella mano con Caroline, il pensiero del se sarei stata in grado di fare una capriola all’indietro davanti a tutte quelle persone la più grande delle mie preoccupazioni. Lui se ne stava appoggiato in disparte contro uno dei pali di sostegno, l’aria annoiata e vagamente infastidita. Stava aspettando una delle mie compagne di squadra, una del terzo anno, e mi ricordo di essermi chiesta se lei lo avesse notato, che quando le aveva sorriso per salutarla, lì sotto a quel sorrisetto sfrontato, l’aria annoiata e vagamente infastidita era rimasta fermamente intatta.

Tre giorni dopo, la stessa ragazza era negli spogliatoi ad inveirgli contro, ad insultarlo dando fondo a tutto il repertorio che aveva, ed io avevo pensato tra me e me, “io non mi lascerò mai coinvolgere da ragazzi così”.
La prima volta che avevamo parlato, avevo avuto un assaggio di quanto traballante potesse essere quel proposito.
Lì a quel falò ma lontano dal fuoco e dalla musica e dal rumore, fu la scintilla a farmi vacillare. Quella che gli illuminò lo sguardo durante le poche frasi che avevamo scambiato.

Quella scintilla che mi aveva fatto sentire audace e carina e meno la ragazzina che ancora ero. Avevo flirtato senza rendermi conto che lo stavo facendo, e mi era piaciuto. Mentre tornavamo a casa, mia madre mi aveva chiesto come mai stessi sorridendo, ed io mi ero mordicchiata le labbra per nasconderlo, quel sorriso segreto, rispondendo un “Nessun motivo” che non avrebbe probabilmente ingannato nessuno.
Come fossimo arrivati da lì ad essere ciò che eravamo era più difficile da dire. E’ buffo come raramente ci si renda conto del vero inizio di qualcosa, finché non vi si è già del tutto dentro.
Forse era stata la coincidenza di trovarci più di una volta sulla stessa strada, agli stessi incroci.
Ma non sono le coincidenze ad attirare le persone. Non era coincidenza tutto ciò che avevamo intravisto, cercato, trovato, perso e ritrovato ancora e ancora l’una nell’altro. Non era coincidenza il modo in cui avevamo finito per legarci. Quello lo avevamo cercato. Voluto. Necessitato.La prima volta che lo realizzai davvero fu quella notte: quella in cui si addormentò su di me, ammaccato e sfinito, sul mio petto che non la voleva smettere di girare per quel bacio che mi aveva tolto tutto il respiro che c’era da togliere. Quella notte già vicina all’alba in cui scivolai nel sonno pensando al ragazzo annoiato appoggiato contro il palo. A quello spezzato sul mio petto. A tutto ciò che c’era nel mezzo.
Ciò che non avevo considerato, però, era che la stessa cosa avrebbe potuto dirsi per ogni volta che ci facevamo a pezzi. Neanche ad allontanarci era la coincidenza; era che non potevamo farne a meno. Se lo avessi fatto, se avessi considerato anche quello, allora forse lo avrei saputo già, che il momento in cui credetti di averlo ritrovato era solo quello in cui lo stavo perdendo davvero.

Love&Blood 3 “Don’t Doubt Destiny”: Random Thoughts

Questo pezzo non nasce con l’intenzione di riportare le dichiarazioni degli attori che hanno preso parte alla convention Love&Blood 3 “Don’t Doubt Destiny” tenutasi lo scorso weekend a Roma, né tantomeno ha la pretesa di raccontare chi siano davvero Ian, Paul, Michael e colleghi.
Questo pezzo vuole semplicemente raccogliere le impressioni e sensazioni vissute da una fan che si è trovata più o meno faccia a faccia con coloro che raccontano le storie di quei personaggi che da un po’ di tempo a questo parte la portano a mettere nero su bianco riflessioni e domande.

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Ho preso parte solo alle giornate di sabato e domenica, quindi non avendo assistito a tutti i panel e non avendo partecipato a tutti gli eventi in programma sono riuscita ad interagire solo con alcuni degli attori presenti.
Non parlerò di Chase Coleman, Michael Trevino, Daniel Gillies e Rick Cosnett dei quali ho visto poco o nulla…

O meglio, quel tanto che basta a farmi dire che il fascino di Rick è davvero sottostimato, per non parlare della sua allegria e del modo in cui urlare “ciaone” passando per i corridoi riusciva sempre a strapparti un sorriso.

Claire Holt è stata un po’ una presenza fantasma.
Gli unici momenti in cui sono riuscita a vederla sono stati nella giornata di domenica mentre ero in fila per gli extra con Ian e lei correva da una parte all’altra per foto, autografi e Meet&Greet.
Sto per dire forse una cosa banale, ma l’aggettivo bella è persino riduttivo per descriverla.
Non per il solo fatto che fisicamente sia pressoché priva di difetti, ma soprattutto per l’eleganza del suo portamento e la dolcezza dei suoi occhioni blu che hanno il potere di ammaliarti indipendentemente dal fatto che tu sia una donna eterosessuale.
Lei, un po’ come Paul Wesley, non dispensano sorrisi o abbracci facilmente, vuoi per timidezza o riservatezza, sicuramente non per mancanza di riconoscenza.
Quando però lo fanno sono in grado di farti sciogliere.
Li ho osservati entrambi rimanere colpiti dai pensieri e dalle parole che alcune ragazze hanno saputo rivolgergli, o alzarsi per abbracciare chi ha saputo stupirli con il proprio affetto.
Perchè credo che il punto sta nel modo di porsi dei fans, non nel modo di essere dell’attore.
Mi spiego: partecipando ad eventi del genere si assiste sia ad aneddoti divertenti, sia, purtroppo, ad episodi un po’ meno piacevoli.

E va bene che l’emozione non è un qualcosa di quantificabile, ma credo che gli eccessi siano sbagliati sempre.
Paul e Claire sono schietti, qualcosa che traspare dai loro modi di fare anche se a parole cercano di convincerti del contrario.
Trattano perciò come vengono trattati, e se qualcuno si avvicina con l’intento di prenderli in giro si comportano di conseguenza. Per questo penso sia sbagliato criticarli per la poco espressività in una foto o il poco slancio nel creare un contatto anche fisico con tutte le persone che incontrano.

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Michael Malarkey è stato la mia rivelazione.
Attraverso lo schermo avevo notato il suo sex appeal e seguendolo sui social network traspare il suo sarcasmo e la sua autoironia, ma nulla regge il confronto con ciò che trasmette con un solo sguardo quando te lo ritrovi davanti.
Ci sono dolcezza, gratitudine, eleganza e gentilezza.
C’è tanto calore, e curiosità.
Purtroppo non ho potuto avere un vero contatto diretto con lui, ma l’ho incrociato in fila per la foto con Ian quando lui si è avvicinato per stringerci la mano e ringraziarci ancora per la sorpresa ricevuta e tutti gli auguri che gli avevamo fatto per il suo compleanno.
Mi sono ritrovata ad osservarlo durante una sessione autografi, quando la prima cosa che ho notato è stata l’attenzione che riesce a rivolgere ad ognuna delle fans che incontra.
Sembrava un po’ un bimbo nel Paese dei Balocchi per l’entusiasmo con cui reagiva alle parole di affetto e ai regali ricevuti.

Michael ha lo sguardo buono e il sorriso genuino di chi ha saputo mantenere la spontaneità che poco va a nozze con la popolarità.

Sa metterti a tuo agio e trasmettere tranquillità, tutti motivi per cui vorresti circondarti della sua presenza difficile da lasciare andare.

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E poi c’è lui, che è sempre una certezza.
Come certo è che qualsiasi scatto, anche il più curato, non renderà mai giustizia alla sua bellezza.
Ian Somerhalder è l’uomo che si presenta proprio come te lo aspetti, ma che al tempo stesso riesce a sorprenderti e disarmarti.
La prima volta che l’ho incontrato è stato fuori dalla convention, appena arrivato a Roma con sua moglie Nikki.
Io e Ross ci siamo avvicinate per chiedergli di dedicarci un minuto, ma siamo state allontanate dai loro assistenti.
Intuendo cosa gli stava accadendo intorno, Ian si è fermato ed è avanzato di qualche passo verso di noi, scusandosi per la stanchezza e per il fatto di non essere nelle condizioni di trattenersidi più o fare delle foto. Ci ha poi ringraziate e salutate con un “you guys are the best, see you later” e tanto di sorrisi e baci a distanza.
Credevo che la prima cosa che mi avrebbe immobilizzata sarebbe stato il suo sguardo.
In parte è stato così, quegli occhioni sono davvero molto grandi e blu, e brillano di luce propria.

Ma ciò che ti attira e incolla a lui sono il suo carisma e il suo magnetismo.
E’ in grado di renderti dipendente dalla sua presenza anche senza toccarti e stando a mezzo metro di distanza.
In quel momento ho davvero scordato tutto: dove fossi, chi fossi, il suo assistente, la presenza di Nikki e di Ross. A ripensarci, non riesco ancora a realizzare che lì davanti a lui ci fossi io.
Ricordo quel momento da spettatrice, come quando lo ammiri dallo schermo del pc in un episodio di TVD e, indipendentemente dalla scena, riesci a guardare solo lui.
La seconda cosa che ho notato è stata la sua pazienza ed educazione nel rapportarsi ai fans, cose che ho ritrovato il secondo giorno durante il suo panel, quando senza astio o risentimento parlava degli eventi di Napoli e cercava di ribadire i concetti di rispetto e comprensione che dovremmo avere l’uno nei confronti dell’altro.

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Non si tratta di voler osannare un uomo che solo un uomo è e rimane, ma piuttosto di riconoscere i giusti meriti a chi li ha. Paradossalmente, è la diffusa maleducazione e l’egoismo che danno alla semplicità di Ian, oltre che alla sua coerenza, più valore.
Perchè il rispetto e la tolleranza non li predica soltanto, ma li ha.
Li senti quando gli arrivi davanti per fare la foto e ti chiede come stai, ringraziandoti per essere lì.
Oppure quando ti abbraccia con una gentilezza tale da farti sentire speciale.
Quando lo vedi ascoltare con curiosità i piccoli stralci di vita che le fans condividono con lui, e nel modo in cui vedi i suoi occhi diventare lucidi e il suo sorriso genuino aprirsi mentre ti viene incontro e abbracciandoti ti riveste di quell’amore e quell’ammirazione che tu per prima gli hai rivolto.
Ian Somerhalder è anche il più grande provocatore, paraculo e cazzaro che abbia mai incontrato.
E’ estremamente fisico e ha una carica sessuale molto forte che ti investe sia che tu lo voglia o meno.
Arriva con un’ora di ritardo alla sessione autografi e corre ripetuatamente avanti e indietro dal bagno, al quale arriva saltellando e gridando “I have to pee pee” mentre si tocca il pacco.
Scherza con chiunque e quando vede Michael non può fare a meno di mettergli le mani addosso e abbracciarlo, perchè vederlo interagire con i suoi colleghi e amici, entrare anche solo per un attimo e anche solo in parte nella sua quotidianità è stato il regalo più bello.
E ti guarda, per davvero, sapendo l’effetto che fa e proprio per questo ci aggiunge occhiolini, baci e malizia
o fraintendibilissimi “come here woman” primi di prenderti e avvicinarsi per fare la foto.
Ma la cosa peggiore è quando ti stringe.
Senti le sue mani addosso ancora ore e ore dopo.
E cazzo se quelle sono tra le mani più belle e calde che abbia mai stretto.

Per l’autografo ho scelto uno screen di una scena dell’episodio 3×19, quella in cui Damon spiega ad Elena il motivo per cui non lascia vedere a chiunque il buono in lui.
Quella quote ha per me un significato particolare ed essendo anche Damon Salvatore il personaggio che mi ha fatto conoscere Ian prima come attore e poi come uomo (nella misura in cui lui decide di mostrare un po’ di se stesso al proprio pubblico) mi piaceva l’idea di condividere tutto ciò con lui.
A dispetto delle mie paure non sono affatto rimasta delusa: quando gli ho dato la foto mi ha chiesto cosa fosse e perchè l’avessi scelta per poi esclamare un “that’s awesome” con quel tono entusiasta da bambino che non ti fa più capire fin quanto sia serio e dove abbia iniziato a prenderti per il culo, portandoti a dimenticare per un attimo il fatto che ti ritrovi di fronte ad uno degli uomini più sexy che esistano.

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Scarlett

Special credits: per le foto grazie a Marty Salvatore, per la supervisione thanks to my partner in crime;)

Un mese di matrimonio per Ian Somerhalder e Nikki Reed

NIKKI REED: “Tu rappresenti tutti i miei sogni diventati realtà. Siamo una collisione cosmica. Ogni momento che passo al tuo fianco è come sentirsi eterni. Il mio amore, il mio uomo… Felice primo mese di matrimonio.”

IAN SOMERHALDER: “A volte l’universo cospira per avvicinare due anime. Il tuo amore, la tua luce, la tua compassione e il tuo talento mi fanno sorridere ogni secondo della mia vita. Grazie per rendermi l’uomo più fortunato del mondo. Felice primo mese di matrimonio, mia Metà.”

Traduzione BourbonStreet 

Ian e Paul Lanciano una Collezione di Magliette

IAN: come state ragazzi?

PAUL: yo yo

IAN: siamo Ian

PAUL: e Paul. Nel retro di un’auto

IAN: nel retro di un’auto.

PAUL: non pensate male.

IAN: non pensate male. Ascoltate, vorremmo parlarvi di queste magliette.

PAUL: sì, abbiamo bisogno che ci mandiate qualche altro design…e come devono essere?

IAN: Pensate a qualcosa che vorreste indossare, che sia per andare a fare yoga, o in un ristorante. Qualcosa che sia sexy per una donna…ma che vorreste vedere anche indosso ad un ragazzo.

PAUL: o che potete indossare per fare yoga e poi indossare anche al ristorante dopo aver fatto yoga.

IAN: anche se…

PAUL: anche se è sudata

IAN: anche se è sudata e puzza

PAUL: ma è ancora bella da vedere

IAN: sì, è ancora bella da vedere.

PAUL: Ok?

IAN: ma sarà morbida e sexy. Ci sono dei grafici tra voi? Qualcosa tipo le nostre facce…

PAUL: perché siamo dei narcisisti, ci piacciono le nostre facce…

IAN: beh…voglio dire…il punto è…

PAUL: lo so, a me piace la mia faccia, io parlo per me.

IAN: il punto è realizzare delle magliette con le nostre facce così che possiamo essere sempre con voi, ragazzi. Sul vostro…sul vostro…petto.

PAUL: esatto. Grazie.

IAN: adoro.

PAUL: adoro. Facciamolo.

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Traduzione Bloodymary

6.22

Con “I’m Thinking of You All The While” si conclude la sesta stagione di Vampire Diaries, quella che nei piani originali doveva rappresentare il capitolo conclusivo del viaggio di Elena Gilbert e dei fratelli Salvatore
E, per certi versi, è stato così, ma ho comunque avvertito un senso di incompiutezza e insoddisfazione forse dovuto più che altro al fatto che fattori esterni alla storia si sono inevitabilmente ripercossi sul suo svolgimento.
Mi riferisco al fatto che gli eventi di questo episodio sono stati resi noti prima della sua messa in onda, così come all’abbandono dell’attrice protagonista in concomitanza al rinnovo dello show che hanno forzato la trama nelle sue tempistiche.
Senza farne una questione di colpe, meriti o responsabilità, trovo che il modo in cui lo spettatore è stato accompagnato verso questo finale di stagione sia stato sommario e ne abbia reso difficile l’accettazione.
Ciò che invece apprezzo è che, nonostante le scelte poco coraggiose e facilone, la coerenza dei percorsi dei singoli personaggi sia stata mantenuta.
Ed è proprio in virtù di questo che le polemiche che animano il fandom mi sembrano più che mai sterili.

About love triangles and character’s development.

Se c’è un aspetto che non mi ha deluso in questi sei anni è proprio il modo in cui è nato, si è sviluppato e si è risolto il rapporto tra Elena, Stefan e Damon, a mio avviso la storia d’amore a tre vertici più completa alla quale abbia mai assistito.
Perché il Delena non sarebbe mai stato così travolgente, intenso e straziante se ad unire questi due lati del triangolo non ci fosse stato Stefan.
Ne abbiamo avuto un assaggio con un’Elena senza ricordi: se tra quell’incontro casuale per strada non ci fossero state così tante tragedie nella vita di quella ragazzina che prima di imparare a vivere davvero è rimasta a galla solo grazie all’amore epico che tanto ha faticato a lasciarsi alle spalle, la storia tra Damon ed Elena si sarebbe molto probabilmente consumata come l’abbiamo vista in questi ultimi 13 episodi.
Non meno vera o unica, ma senza dubbio meno passionale e appassionante.
Quando tutto è iniziato Stefan è stato l’elemento di congiunzione tra i due, così come Elena lo è stata tra i fratelli a partire dalla terza stagione, e Damon lo è stato per gli Stelena con la sua morte nell’episodio 5×22.
L’amore non è mai venuto a mancare, si è solo trasformato, dando a quell’eterno diciassettenne che sentiva la mancanza della sua famiglia la possibilità di ritrovare suo fratello.
Ad un uomo dal cuore spezzato e l’anima sporca di riscoprire la sua umanità.
Ad una giovane donna di riemergere dal dolore per poi abbracciare la felicità.
Tutto questo è ciò che rende TVD molto di più di un teen drama.
È il motivo per cui penso che le dinamiche, spesso ambigue, introdotte tra Delena e Bamon sono speculari a quelle che nelle prime tre stagioni hanno interessato i tre protagonisti.
Lo stesso motivo per cui tra Damon e Bonnie non potrebbe mai esserci alcun coinvolgimento romantico o sessuale.
Non importa quante volte ancora la salverà o la cercherà come punto di riferimento perché le promesse di Damon ad Elena sono valide ora più che mai.

L’ha fatto ancora.
L’affetto fraterno che lo lega alla strega altro non è che un riflesso del sentimento totalizzante che nutre per Elena e che ha saputo risvegliare quel lato più vulnerabile nascosto per 150 anni dietro muri di rabbia e disprezzo per se stesso.
Quale coerenza avrebbe avuto un personaggio che solo un episodio prima dichiarava di voler ritornare ad abbracciare l’umanità in tutte le sue limitate sfaccettature se avesse lasciato morire un’amica solo per assecondare i propri desideri?
E’ poi così out of character per colui che ha aspettato prima 150 anni per Katherine e poi due affinchè Elena capisse cosa volesse davvero essere disposto ad attendere ancora per avere il suo lieto fine?
La crescita, l’accettazione di se stesso non snatura il suo personaggio.
Il fatto che ora sia in grado di riversare su altri i sentimenti che Elena ha saputo risvegliare non sminuisce o rende meno speciale quello che nutre e nutrirà sempre per lei.
Questo Damon che conosce il sacrificio e accetta il compromesso è lo stesso che prometteva alla sua donna che nessuno l’avrebbe mai ferita, a costo di dover andare contro il suo stesso fratello.
In uno show dove il fulcro delle storie raccontate è rappresentato dalla crescita individuale dei personaggi non si può non riconoscere e accettare l’evoluzione del vampiro pazzo ed impulsivo per il quale, da ormai sei anni, il fandom stesso reclama giustizia.
Non ci si poteva aspettare che venisse preso in considerazione nell’universo di Mystic Falls senza aver dato dimostrazione del suo cambiamento (non credo che la battuta di Matt sul fatto che Damon abbia a cuore solo Elena sia stata introdotta a caso).
Non si poteva reclamare comportamento diverso anche a fronte di una quinta stagione che aveva messo in risalto proprio quanto l’incapacità di lasciarsi andare davvero e il bisogno viscerale l’uno dell’altra rischiassero di diventare tossici.
Questo lo rende simile a Stefan? Forse.
Ma c’è una bella differenza tra la scelta del più piccolo dei Salvatore di condannare la propria soul mate a morte certa e il compromesso di un’attesa di 60 anni.
E sono contenta che al centro di tutto ciò ci sia stato il personaggio di Bonnie, colei che più di tutti ha sacrificato se stessa per il bene degli altri.
Ha salvato Elena, le ha restituito prima il fratello e poi l’amore della sua vita, sottraendoli entrambi alla morte.
Non poteva esserci scelta più giusta per la protagonista che quella di mettere in standby a propria felicità per concederne a quell’amica che proprio come lei ha imparato ad essere un po’ egoista e chiedere qualcosa in più alla vita.
Non poteva esserci finale più simbolico per un personaggio che all’inizio della storia era pronta a rinunciare alla sua stessa vita pur di concederla alle persone che ama, e che ora ha acquisito quella forza che l’ha resa in grado di combattere non solo più per gli altri ma anche per se stessa.

About goodbyes.

“Pensi che il dolore non avra’ mai fine, ma finira’. Ma prima, devi permettergli di entrare dentro di te. Non puoi combatterlo. E’ piu’ grande di te. Devi lasciare che ti avvolga. Ma poi, alla fine, inizierai a emergere da tutto questo. E ogni respiro per cui avrai lottato, ti rendera’ piu’ forte. E ti garantisco che lo vincerai.”

“Non combattere cio’ che sei. Lascia che sia la cosa che ti rende straordinario.”

Dopo l’arrivederci con Stefan, gli addii ad Alaric e Tyler sono quelli che ho trovato più emozionanti.
La storia di Elena Gilbert raccontata in prima persona e riversata sulle storie di questi due personaggi ai quali la sorte (e le scelte autoriali) ha riservato un pessimo trattamento in questa stagione.
Forse il montaggio non ha reso giustizia a queste scene, forse è stato tutto troppo poco eclatante per essere un addio alla protagonista, ma penso che il modo in cui è stato scelto di rendere onore a questa giovane eroina sia perfettamente in linea con lo stile dello show.


E anche se avrei voluto più spazio per il Delena nel suo atto finale ammetto che in un’unica scena, più con i gesti che con le parole, sono riusciti a condensare un percorso durato sei anni.
Tutti abbiamo ancora negli occhi e nel cuore gli sguardi e le emozioni che ci hanno regalato con la loro angst nella terza stagione (forse il Delena migliore di sempre), ma non posso fare a meno di lasciarmi trasportare dall’intensità della consapevolezza raggiunta, della maturità tale che ha assunto la loro relazione a tal punto che per la prima volta si ritrovano ad essere sulla stessa lunghezza d’onda in materia di sacrificarsi per qualcun altro.


Ancora, prima di un momento importante torna a farsi sentire l’eco delle prime volte: il primo ballo, rievocato nel non-tocco che precede l’unione delle loro mani, o il primo incontro, avvenuto nella stessa strada sperduta sulla quale si sono scambiati un arrivederci che sa di promesse e sicurezze, lontano eco dei dubbi e delle insicurezze di cui erano carichi la sera in cui il destino ha voluto farli incontrare.

Un’unica scena per sottolineare l’inevitabile: it’s gonna be Damon.

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Ian Somerhalder per TV Guide – Damon sarà oscuro e pericoloso

Ian: Non vedrete l’ora di vedere Damon nel suo prossimo percorso. Insomma, ad ogni cambiamento, ad ogni trasformazione segue una fase di limbo. Le ultime due scene dell’episodio rappresentano la situazione attuale di Mystic Falls, ed è una situazione diversa. Sono entusiasta di raccontare questa storia incasinata, oscura, sexy, tagliente, esplosiva… Sembro un disco rotto perché l’ho detto quasi per ogni stagione, ma penso davvero che sia ora il momento di tornare indietro a questo tipo di racconto, che poi è quello che caratterizzava la prima e la seconda stagione dello show, e noi le amavamo tantissimo. Voglio di nuovo quel Damon.

Dopo l’ultima ripresa la nostra crew e il team di produttori avevano preparato questa torta gigante, voglio dire, una torta grande così, e l’hanno lanciata su Nina e sul suo bellissimo abito fatto a mano… È stato un momento davvero stupendo per il nostro gruppo, un modo per dire addio al pilastro che è stato questo personaggio. Questa giovane donna che negli ultimi sei anni ha attraversato di tutto.

Traduzione BourbonStreet

Ross Copperman – Hunger (6×22)

Hunger
by Ross Copperman

One look and I can’t catch my breath
Two souls into one flesh
When you’re not next to me
I’m incomplete

Cause I’m on fire
Like a thousand suns
I couldn’t burn it out
Even if I wanted to
These flames tonight
Look into my eyes and say
You want me to like I want you

Oh love, let me see inside your heart
All the cracks and broken hearts
The shadows in the light
There’s no need to hide

Cause I’m on fire
Like a thousand suns
I couldn’t burn it out
Even if I wanted to
These flames tonight
Look into my eyes and say
You want me to like I want you

It’s like a hunger in me, yeah, and it’s never ending
If I burn for you (I’ll burn for you)
It’s like a hunger in me, yeah, and it’s never ending
If I burn for you (I’ll burn for you)

Cause I’m on fire
Like a thousand suns
I couldn’t burn it out
Even if I wanted to
These flames tonight
Look into my eyes and say
You want me to like I want you

I got a hunger in me
I got a hunger in me

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Desiderio
by Ross Copperman

Un solo sguardo e mi manca il fiato
Due anime in una sola carne
Quando non mi sei vicino
sono incompleto

Perché sto bruciando, come migliaia di soli
e non riuscirei a spegnerle,
queste fiamme, neanche se lo volessi,
stanotte guardami negli occhi
e dimmi che mi vuoi come io voglio te

Oh, amore, mostrami il tuo cuore
Tutte le sue crepe e incrinature
Le ombre nella luce
non serve nasconderle

Perché sto bruciando come migliaia di soli
e non riuscirei a spegnerle,
queste fiamme, neanche se lo volessi,
stanotte guardami negli occhi
e dimmi che mi vuoi come io voglio te

È un desiderio dentro me, e non finisce mai
Se bruciassi per te (brucerò per te)
È un desiderio dentro me, e non finisce mai
Se bruciassi per te (brucerò per te)

Perché sto bruciando come migliaia di soli
e non riuscirei a spegnerle,
queste fiamme, neanche se lo volessi,
stanotte guardami negli occhi
e dimmi che mi vuoi come io voglio te

È un desiderio dentro me
È un desiderio dentro me

Traduzione Bloodymary

EW: Ian Somerhalder sul ritorno del Damon della S1

L’articolo originale qui

Per i fan di The Vampire Diaries, perdere Elena Gilbert è stato doloroso. Tuttavia, ci sono buone notizie per quanto riguarda il lungo sonno di Elena: grazie alla sua perdita, lo show riacquisterà un vecchio amico. O meglio, gli spettatori verranno di nuovo messi di fronte a un lato specifico di questo vecchio amico.

Come ci ha raccontato il produttore esecutivo Julie Plec, la perdita di Elena aprirà delle porte per molti personaggi nella settima stagione. E per Damon Salvatore, significherà tornare indietro al Salvatore non così dolce che i fan hanno incontrato nella prima. “Ne sono davvero entusiasta,” dice Ian Somerhalder. “La prima e la seconda stagione della show sono quelle grazie a cui le persone si sono innamorate di questo ragazzo; grazie a cui io mi sono innamorato di questo ragazzo.”

E ora, con tutti questi cambiamenti in Mystic Falls, Somerhalder ha affermato, “La storia sta per cambiare forma e penso che torneremo al racconto oscuro, tagliente ed esplosivo. A tutto il c***no che amiamo.”

Ma ciò che forse è più importante, è che Somerhalder pensa che sia tempo per Damon di smettere di essere il fidanzato amorevole. E grazie al discorso finale di Elena a Damon, nel quale gli dice di essere felice e di vivere la sua vita, Somerhalder crede che andare avanti non sarà un problema. “Elena gli ha detto delle cose che gli permetteranno di voltare pagina”, ci dice, aggiungendo, “È un uomo di 170 anni con un’infinita quantità di saggezza.”

Perciò, come dichiara Somerhalder: “È tempo per le nubi di giungere a Mystic Falls ed è tempo di tornare indietro a quel tipo di racconto che era ciò che di geniale lo show aveva.” E se i fan sono alla ricerca di un indizio per scoprire come sarà questo nuovo -o vecchio- aspetto dello show, Somerhalder ha aggiunto, “Le ultime due scene del telefilm fanno capire la direzione in cui andrà, e vediamo i personaggi andare avanti tra luoghi e spazi che non avremmo mai immaginato.”

In altre parole, la Mystic Falls post apocalittica potrebbe restare così ancora per un po’.

Traduzione BourbonStreet

Preview 6×22 – I’m Thinking of You All the While

Alaric: No! No, no no, Jo!

Kai: Volevo aspettare fino alla parte del “finché morte non ci separi”, ma… Sarebbe stato troppo.

Caroline Dries: La situazione non sarà per niente piacevole. Kai ha fatto la sua comparsa a sorpresa durante le nozze, e con un solo movimento della mano ha fatto saltare in aria il matrimonio e ha messo in pericolo tutti gli invitati, quindi le loro vite adesso sono appese a un filo.

Kai: Vi sono mancato?

Julie: Questo episodio è incredibilmente dolce-amaro per noi, perché è l’ultimo episodio di Nina Dobrev.

Damon: Stefan. Stefan! Non si sveglia.

Julie: Ogni volta che dici addio a un personaggio, soprattutto così importante come Elena Gilbert, avverti sempre un senso di perdita, un senso di tristezza profonda. E penso che quando tutto si sarà concluso, i fan, nonostante la loro tristezza, finiranno per provare una sensazione di pace e appagamento.

Kai: Sembra che qualcuno stia passando proprio una brutta giornata.

Traduzione BourbonStreet

6.21

Pensiamo sempre che un giorno saremo felici. Avremo quell’auto, quel lavoro o arriverà l’anima gemella che risolve tutto. Ma la felicità è uno stato d’animo. E’ un modo di essere, non un traguardo. E’ come la stanchezza o la fame, non è durevole, va e viene. Funziona così. E se le persone la pensassero in questo modo sarebbero felici molto più spesso.”

– Julian Baker, “One Tree Hill” season 8

E’ da qualche episodio che non faccio che associare questa frase al Delena.

E, premettendo che l’entrata in scena di Kai con annesso omicidio della sorella incinta sull’altare mi ha sconvolta abbastanza da non riuscire a pensare realmente ad altro anche a quasi una settimana dalla messa in onda dell’episodio, credo si addica al punto della storia in cui ci troviamo ora.

Credo sia il senso del percorso che Damon ed Elena hanno affrontato in queste sei stagioni.

Benchè non abbia mai creduto davvero che all’interno di TVD potessero esserci storyline con un lieto fine, ammetto che ad un certo punto ho cominciato a sperarci, almeno per loro.

Per quella ragazzina a cui la vita ha preso più di quanto potrà mai restituire, ma che ha avuto ugualmente il coraggio di crescere.

Per quell’uomo eccessivamente dolce e onesto che per amore ha fatto scelte sbagliate, ma che è stato in grado di rinascere e ritrovare se stesso.

E un pò anche per l’amore che hanno consumato, quel sentimento che sa di libertà e opportunità.

I’ll Wed You In The Golden Summertime” rappresenta tutto ciò che amo di Vampire Diaries e, dopo tanto tempo, è un episodio che torna a mettere al centro il triangolo Stefan/Elena/Damon, trattandolo con tutta la maturità e l’onestà che lo ha sempre caratterizzato al di là delle ship.

Ancora più del Delena stesso, di nuovo bello e intenso come non lo era da tempo, la parte che ho preferito riguarda l’interazione tra Stefan e Damon, e il come Elena ne fosse la protagonista.

Mi è piaciuto trovare lei e Stefan dalla stessa parte, pronti a tutto per garantire la felicità alla persona che più amano.

Hanno esagerato nei modi? Forse si, dipende dai punti di vista.

Li si può biasimare? No, perchè a quel punto bisognerebbe, per coerenza, mettere in dubbio ciò su cui si fonda il Delena stesso, un amore tanto altruista quanto egoista.

Come lo è stato Damon quando nella seconda stagione ha forzato Elena a bere il suo sangue per assicurarsi che potesse avere una chance di sopravvivere al sacrificio voluto da Klaus.

Fare le scelte sbagliate per le giuste motivazioni.

Spingere l’altro a mettere in dubbio anche le certezze più profondamente radicate nel proprio essere, fino a portarlo a superare limiti e paure.

E’ un cerchio che si chiude per Damon ed Elena.

Qualcosa che, al di là di come si concluderà, sarà sempre ricordato con la magia che abbiamo visto sin dall’inizio negli sguardi che si sono scambiati, nei gesti nascosti che li hanno uniti lontano da occhi pieni di giudizio e incomprensione.

In tutto questo Stefan rappresenta l’anello di congiunzione.

E’ l’unico in grado di spingere Damon oltre i suoi limiti, a dirigerlo verso quel confine oltre il quale è costretto a fare i conti con se stesso, dove non può più nascondersi dietro a “ciò che vorrebbe Elena” ma deve affrontare “ciò che vorrei io”.

Infatti è solo dopo essere stato messo alle strette dal fratello che Damon realizza quello a cui è pronto a rinunciare, qualsiasi decisione prende in merito alla cura, e che prezzo dovrà pagare.

Negli ultimi tempi si è dibattuto molto su quanto questa storyline dell’umanità potesse stridere in uno show come TVD o rischiasse in qualche modo di snaturare il rapporto tra Damon ed Elena.

Come al solito, la risposta è racchiusa nello show, in una delle scene più dolci che ci siano mai state mostrate o nelle promesse di matrimonio tra un altro uomo ed un’altra donna.

Mi hai mostrato che la felicità è qualcosa che posso avere nella mia vita. Sei la mia fonte di ispirazione.”

L’evoluzione del rapporto tra Alaric e Jo in questa seconda parte della stagione è stata in un certo senso speculare a quella del rapporto tra Damon ed Elena, a volte persino palese nei richiami alle più romantiche dichiarazioni d’amore alle quali ci ha abituati il bel vampiro dagli occhi di ghiaccio (“you are my life“, diceva Damon ad Elena nell’episodio 5×03, così come ha dichiarato Rick a Jo nel 6×20).

E’ una bellissimo parallelismo con quel che potrebbe essere il Delena con entrambi umani.

Un Delena che nasce sulle imperfezioni, in continuo bilico tra ciò che è giusto e sbagliato, in ricerca dell’equilibrio giusto per non far sì che quell’amore possa arrivare a far male per la sua grandezza. E’ un legame che vive di piccoli gesti, che si autoalimenta di quotidianità e bisogno di condividerla con l’altro, quel porto sicuro che alla fine della giornata, no matter what, sarà sempre dalla tua parte.

E immaginare tutto questo vissuto nella limitatezza, unicità e irripetibilità della vita umana è molto più avventuroso e pericoloso di una vita immortale in lotta costante contro ibridi, doppelganger e vampiri-stregoni.

E tu cosa vuoi Damon?

Rinuncerei ad essere vampiro in un minuto per essere tuo marito, il tuo compagno, il padre dei tuoi figli.”

Scarlett

Joshua Butler e il finale dei suoi sogni per Elena Gilbert – MTV news

Articolo originale qui

Il regista di The Vampire Diaries rivela il suo finale da sogno per Elena Gilbert.

Ovviamente include anche Damon Salvatore, SOB.

I fan di The Vampire Diaries erano distrutti quando Nina Dobrev ha annunciato di voler lasciare la serie alla fine della sesta stagione, e il regista di lunga data, Joshua Butler, era uno di loro.

“Ho provato lo stesso misto di emozioni che credo abbia provato la maggior parte dei fan dello show, perché oscillo dentro e fuori la narrazione quando dirigo” ha raccontato Butler a Mtv News in attesa del penultimo episodio della scorsa settimana. “L’ultimo episodio che ho diretto è stato quello prima dello hiatus di un mese e potrebbe includere uno degli ultimi baci Delena nella storia dello show.”

L’episodio di Butler, “A Bird in a Gilded Cage”, ha visto Damon ed Elena viaggiare nel mondo prigione del 1903 per salvare Mamma Salvatore. L’episodio, che si è concluso con Damon che riceve la cura per il vampirismo, è stato uno memorabile per i fan Delena, dal momento che Damon ed Elena hanno condiviso momenti da OTP in abbondanza, inclusa una bollente scena d’amore in cucina.

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“Mi piace il fatto che nell’episodio lei dica, ‘È bello sapere che abbiamo il per sempre,'” racconta Butler. “L’ha detto senza davvero comprendere o ricordare l’intero rapporto che hanno avuto, è stato quasi come se si innamorasse di nuovo di Damon per la prima volta. C’è anche quel bel momento dove dice, ‘Mi piace vederti così, come un figlio’, che mi ha portato ad amare il fatto che Elena è innamorata di Damon a prescindere da quello che ricorda del passato.”

La Dobrev ha annunciato la sua uscita di scena solo due settimane prima che l’episodio andasse in onda – una decisione che Butler è contento non sia avvenuta prima. “Se fosse stata annunciata prima, non credo che gli spettatori se lo sarebbero goduto così tanto. Ne sarei stato davvero triste.”

Durante le riprese della 6×17, Butler ha detto a MTV News che non aveva idea che Nina avesse in mente di lasciare la serie alla fine della stagione. “C’erano delle voci in giro, ma da regista ti immergi così tanto nel copione che ti danno, che ero completamente concentrato sul rendere’ A Bird In A Gilded Cage’ il miglior episodio possibile.”

“Quindi, da semplice fan, mi preoccupavo di come sarebbe stata la prossima stagione senza Nina Dobrev, che era davvero l’anima della serie.”

Elena Gilbert gif

Butler non nasconde il suo amore per il Delena sui social media. Anzi, è diventato una sorta di eroe per il fandom appassionato. Ricordate: questi sono i fan che hanno trasformato un hashtag (#DelenaRainKiss) in un reale momento del telefilm. La carriera di Butler in TVD, avendo diretto alcuni dei più iconici (e strazianti) momenti Delena nella storia dello show – come la straordinaria scena in “Daddy Issues” nella seconda stagione o il bacio del “crappy day” nella quinta, è perennemente intrecciata con il Delena.

Durante la nostra conversazione, Butler ci ha detto che non aveva ricevuto nessuna notizia da Julie Plec sull’assenza di Nina nella prossima stagione. Tutto ciò che sa al momento è che tornerà per dirigere altri episodi della stagione a venire, ma parlando da fan della serie, gli piacerebbe veder ritornare Nina almeno per un episodio o due.

“Quando hai una storia d’amore così emblematica al centro dello show, ovvero il Delena, o fai la scelta di andare avanti con i personaggi e accettare che trovino un nuovo amore, o guardi semplicemente qualsiasi cosa succederà nel finale, Damon che perde l’amore della sua vita e che passerà la settima stagione a piangere la sua perdita. In un modo o nell’altro è una decisione molto chiara. Da regista sono curioso di vedere cosa accadrà e come sarà la situazione quando tornerò a Mystic Falls.

Damon Elena Ill Love You Till My Last Breath On Earth Vampire Diaries 6x21 GIF
Damon and Elena GIF

Quando abbiamo chiesto a Butler di dirci il suo finale perfetto per Elena Gilbert prima dell’ultimo episodio della Dobrev, ovviamente questo includeva Damon Salvatore. Nonostante sembri che il Delena non otterrà mai il suo “e vissero per sempre felici e contenti” nel telefilm (dopotutto, c’è solo una Cura), Butler era piuttosto sicuro che Damon ed Elena siano endgame.

“C’era una teoria interessante che circolava nel web, in cui qualcuno ha pensato che magari il percorso di Damon nella prossima stagione sarà quello di decidere se vuole lasciarsi alle spalle la sua vita da vampiro e diventare umano,” ha detto. “Parlando per me, parlando della mia fantasia, e solo da fan ripeto, sento che sarebbe davvero epico e meraviglioso per Damon ed Elena abbandonare il vampirismo e diventare umani, decidere di trascorrere il resto delle loro vite insieme, avere la possibilità di creare una famiglia e vivere sapendo che hanno avuto la loro chance da immortali.”

“Il loro amore, nonostante ora sia stato confinato in un periodo di tempo limitato, è più importante di vivere una vita da immortali ma non con un matrimonio o con una famiglia,” ha aggiunto. “È una parte del mio ipotetico lieto fine per lei.”

Questo sembra decisamente il lieto fine che avevamo immaginato per Elena sin da quando si è trasformata alla fine della terza stagione, ma considerati i tragici eventi del penultimo episodio, non siamo così sicuri che Damon avrà la possibilità di unirsi a Elena da umano. Tuttavia, non perderemo la speranza, e non lo farà neanche Butler.

The Vampire Diaries Delena
Traduzione BourbonStreet

Ian Somerhalder – Sohu Interview, Malibu

IAN: Ciao Los Angeles, ci troviamo dietro le quinte.

INTERVISTATRICE Ciao a tutti voi su Sohu, ci troviamo sul set di un photoshoot esclusivo che Ian Somerhalder sta realizzando qui nella bellissima Malibu. Ian e la sua meravigliosa fidanzata Nikki Reed faranno un favoloso photoshoot per “7PostMagazine”. Andiamo a vedere.

INTERVISTATRICE: Ian Somerhalder! Grazie mille per essere qui con noi!

IAN: Grazie a voi per avermi voluto.

INTERVISTATRICE: Tu sei il nostro primissimo ospite.

IAN: sono il primo in assoluto?

INTERVISTATRICE: Esatto! Non vedo l’ora di prenderti a morsi

IAN: ehi, quello è il mio ruolo!

INTERVISTATRICE: Hai ragione, sei tu quello che morde.

È passato troppo tempo!

IAN: Siamo di nuovo qui in California

INTERVISTATRICE: e questa volta c’è anche Nikki sul set!

IAN: è vero, è rimasta là a lavorare

INTERVISTATRICE: sono felicissima per voi ragazzi, potete adottarmi?

IAN: sì che possiamo adottarti!

INTERVISTATRICE: è fantastico.

IAN: dovremmo adottare Emily secondo voi? Prepariamo subito i documenti

INTERVISTATRICE: perfetto. Dunque, congratulazioni per la settima stagione, so che in questo momento lo show è in pausa. Cosa fai di interessante adesso per occupare il tempo libero?

IAN: tantissimo lavoro. Ho la campagna di Azzaro, Nikki ha finito da poco di scrivere una sceneggiatura, abbiamo tre attività in corso.

INTERVISTATRICE: sia tu che Nikki siete impegnati con le vostre fondazioni e a fare del bene per la società, che progetti avete in programma?

IAN: Al momento stiamo ancora costruendo questo santuario per gli animali, per iniziare a salvare animali e insegnare ai bambini. Credo che sarà davvero, davvero grandioso.

INTERVISTATRICE: sì, è davvero grandioso perché non sarà solo un santuario, un rifugio per gli animali, anche io potrei andare lì a studiare…

IAN: quando ti avremo adottata certo.

INTERVISTATRICE: ottimo. Ok, parliamo del prossimo Wonder Comic Con.

IAN: il Wonder Comic Con sarà uno spasso, è un’esperienza durante la quale le persone che amano lo show, i fan, hanno davvero la possibilità di interagire con…noi. Questa è una bellissima cosa. Sarà un’esperienza fantastica.

INTERVISTATRICE: sarà una grandissima festa dell’amore.

IAN: un’enorme festa dell’amore.

X: Dovete tagliare qui, deve andare al photoshoot.

IAN: Grazie, amico. Poserò per un po’ più di tempo.

INTERVISTATRICE: Siamo qui con Ian di nuovo, e come potete vedere indossa un nuovo completo. Vogliamo davvero sapere qualcosa in più su The Vampire Diaries…

IAN: Mystic Falls senza Elena Gilbert sarà… Oscuro, sexy, crudo, tagliente…

INTERVISTATRICE: Un paio di settimane fa ci siamo incontrati con Candice Accola, che interpreta Caroline nel telefilm, e le abbiamo chiesto quali “diari” vorrebbe leggere quando Elena non ci sarà più, e lei ha risposto “quelli di Damon”.

IAN: Sono sicuro che i diari di Damon sarebbero una cosa molto bella. Comunque, a quanto pare esiste un fumetto… Guarda qui, “Damon nudo”.

INTERVISTATRICE: Oddio!

IAN: Stranamente mi assomiglia. La cosa interessante è che adesso questi fumetti stanno raccontando le vicende di Damon Salvatore… Volta dopo volta. Li leggerò durante l’estate e controllerò un po’. [ride]

INTERVISTATRICE: So che devi tornare al tuo photoshoot, ma per concludere con The Vampire Diaries, al punto in cui ti trovi adesso, hai la possibilità di parlare con gli autori e dire loro “Questo è ciò che voglio per Damon nella prossima stagione”?

IAN: Gli autori sono i capi, ma il fatto è che vogliamo tutti che lo show sia di qualità. Mi sento molto fortunato e sono molto grato agli autori per la disponibilità che hanno ad ascoltare.

INTERVISTATRICE: Non vediamo l’ora di vedere Damon nella settima stagione, non vediamo l’ora di vedere il tuo fumetto e non vediamo l’ora di vederti senza vestiti…

IAN: Perfetto!

INTERVISTATRICE: Perciò, grazie mille, ti lasciamo tornare al tuo servizio. Quindi, ragazzi, come potete vedere Ian se n’è andato, è tornato al suo photoshoot, ma torneremo tra poco con più Ian.

INTERVISTATRICE: Ehi ragazzi, sono qui con la star di The Vampire Diaries, Ian Somerhalder.

IAN: Siamo dietro le quinte. Un ragazzo di nome Sinisha Nisevic è qui, a scattare foto a me e Nikki per questa rivista francese con cui ha appena cominciato, di nome “7PostMagazine”…

INTERVISTATRICE: Abbiamo visto, sono molto artistiche!

IAN: Sì, c’è del materiale fantastico… Io e Nikki ne siamo entusiasti.

INTERVISTATRICE: Dunque, questa parte si chiama ‘Ciao LA’, e vogliamo sapere cosa fai qui in spiaggia di solito.

IAN: Si possono affittare delle biciclette a Venice Beach, fare dello stand up paddle (variante del surf in cui si sta in piedi su una longboard e ci si sposta utilizzando una pagaia), giocare a beach volley… Io vado in bicicletta sulla spiaggia, poi ci sono negozi fantastici sul viale Abbot Kinney, un sacco di ristoranti incredibili… Il cibo di Los Angeles è incredibile.

INTERVISTATRICE: Quali ristoranti consiglieresti?

IAN: Dovete trovarli da soli, non ho intenzione di rivelare i miei posti preferiti!

INTERVISTATRICE: Perché andrebbero lì e ti troverebbero?

IAN: No, cercateli semplicemente, non avete neanche bisogno della bicicletta, camminate sul pontile di Venice, soprattutto quando il sole sta tramontando. Se siete lì dalle 2 fino al tramonto del sole, più o meno alle 7 e mezza, è impressionante.

INTERVISTATRICE: Okay, abbiamo un altro paio di minuti, andrò veloce con questa parte… Allora, qual è il tuo soprannome?

IAN: Mi chiamano Smoldy.

INTERVISTATRICE: Se fossi un personaggio di “Friends”, chi saresti?

IAN: Smelly Cat.

INTERVISTATRICE: [ride] Okay… Quante paia di scarpe hai?

IAN: Un sacco… Probabilmente 50.

INTERVISTATRICE: 50 paia di scarpe… Qual è il cibo che ti piace di meno?

IAN: Fegato.

INTERVISTATRICE: Qual è la colonna sonora della tua vita al momento?

IAN: Hai presente quella canzone… [canta] “The Eye Of The Tiger”.

INTERVISTATRICE: Ultima domanda, qual è la tua mossa di danza migliore?

IAN: Te la mostro ora.

INTERVISTATRICE: Evvai! La adoro, grazie!

IAN: Ti amo, Cina.

Traduzione BloodyMary e BourbonStreet

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Julie Plec: Come Sarebbe Stato il Finale Se Nina Fosse Rimasta

Articolo originale qui

I fan di The Vampire Diaries non rimaranno del tutto sconvolti dal finale della sesta stagione considerato il fatto che sapevano già dell’uscita di Nina Dobrev dalla serie tv della CW. Nonostante ciò, il produttore esecutivo Julie Plec ha rivelato che il finale è molto diverso da come sarebbe stato se Nina fosse rimasta nella serie fino alla settima stagione.

La Dobrev, che ha annunciato la sua uscita ad Aprile, farà la sua ultima apparizione nel personaggio di Elena durante l’episodio 22. Gli spettatori scopriranno alla fine dell’episodio se il suo personaggio sarà vivo o morto, ma a quanto sembra questo non si sarebbe saputo se l’attrice fosse rimasta per un’ulteriore stagione. La Plec ha dichiarato che il finale della sesta stagione avrebbe lasciato la vita di molti personaggi a rischio.

“Potete chiamarlo come volete, ma si rifà al ‘massacro moldavo’ di Dinasty degli anni ’80, quando la vita di tutti i personaggi è completamente a rischio”, ha raccontato la Plec a Entertainment Weekly. “Cento modi di morire in The Vampire Diaries. Era questo il piano di quest’anno, finire le cose lasciando un terribile cliffhanger e non dire in alcun modo agli spettatori chi sarebbe tornato e chi no fino alla fine”.

La settimana scorsa Julie ha rivelato che questi progetti per il cliffhanger erano stati pensati in prospettiva di una settima stagione progettata per convincere la Dobrev a rimanere. “Il primo progetto è stato ‘Ok, ecco come potresti essere nei primi 10 episodi, ma lavorando metà del tempo’”, ha detto la Plec in un podcast KCRW. “Perché sapete, io conosco Nina molto bene. Immaginavo si trattasse della sua libertà. E per lei è diventata una sorta di libertà simbolica”.

Gli autori non hanno cambiato del tutto la direzione della Dobrev all’interno dello show. Quello che era stato pianificato come finale, sarà la puntata 21, e i fan quindi rimarranno col fiato sospeso, ma solo per una settimana. “Avevamo due opzioni” ha raccontato la Plec a EW. “Una era il cliffhanger in cui le vite di tutti sarebbero rimaste appese a un filo e poi avremmo detto addio al nostro personaggio nella prima parte della prossima stagione, e l’altra era quella del ‘Beh, lei se ne sta andando, quindi tutto ciò che dovevamo fare per metà della prossima stagione, adesso dobbiamo farlo in un solo episodio, e il nostro cliffhanger non può più essere un cliffhanger, il che significa che deve essere il penultimo episodio.”

Sembra che molte vite siano rimaste in sospeso nella 6×21. Nonostante l’addio della Dobrev sia la più grande perdita per la serie, Matthew Davis e Michael Trevino sono entrambi a lavoro per il pilot di altri telefilm. Non è chiaro se moriranno o se lasceranno una porta aperta per un eventuale ritorno, quindi anche il loro futuro è a rischio. È un tempismo tremendo, perché anche le nozze di Alaric sono nel penultimo episodio della sesta stagione.

Nonostante il cliffhanger sia stato inserito un episodio prima, sembra che il finale non sarà una noiosa fiera del pianto per Elena. Kat Graham aveva precedentemente anticipato che includerà una “battaglia epica.”

traduzione BloodyMary e BourbonStreet

Secondo Promo 6×22 – I’m Thinking Of You All The While

GIOVEDÌ

DAI IL TUO ADDIO

PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI

BourbonStreet

Promo Esteso 6×22 – I’m Thinking of You All the While

Damon: Che cosa hai fatto alla mia ragazza?

GIOVEDÌ

Caroline: Tenetele la mano, chiudete gli occhi e lasciate che entri nei vostri pensieri

IL FINALE DI STAGIONE

Elena: Tu mi conoscevi meglio di chiunque altro

Stefan: Non ce la faccio.

DIRE ADDIO

Elena: Sei pronto?

PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI

Damon: A trascorrere i prossimi 60 anni della mia vita senza di te? Chi mai potrebbe essere pronto?

Traduzione BloodyMary

6×21 I’ll Wed You in the Golden Summertime – Sneak Peek #1

Caroline: Okay, i ragazzi sono ufficialmente all’opera, la sposa e la damigella d’onore al trucco e all’acconciatura, e io vado al luogo d’incontro per sistemare qualsiasi cosa stiano mandando all’aria e… Elena, l’arricciacapelli!

Elena: Sì, lo vedo, Caroline. Sono umana, non cieca. E non sono neanche fragile, non dovete camminare sulle uova intorno a me.

Caroline: Devo, in realtà, perché se tu ci camminassi sopra potresti tagliarti, prendere un’infezione e probabilmente morire.

Elena: Sai una cosa? Considerando la mia fortuna… Potrebbe succedere in effetti.

Caroline: Allora… Com’è adesso trovarsi nel mondo dei vivi?

Elena: È diverso… Sono più lenta, guardo a destra e a sinistra prima di attraversare la strada… Ma è bello non…

Caroline: Essere un mostro come me? Che ha spento l’umanità e ucciso delle persone invece di affrontare il lutto come una persona normale?

Elena: Stavo per dire non dover indossare l’anello solare tutto il tempo.

Caroline: Ascolta, mi dispiace così tanto, Elena. Stavo cercando di ferirti quando ho detto che non saresti mai stata davvero felice con Damon perché non eri umana. E adesso lo sei, e spero soltanto che non sia perché ti ho fatto credere che saresti stata infelice per l’eternità…

Elena: Caroline, volevo essere umana sin dal giorno in cui sono diventata vampiro. E poi, sono l’ultima persona a cui dovresti chiedere scusa.

Caroline: Grazie.

Traduzione BourbonStreet

6.20

I’d leave my happy home for you” è per me uno degli episodi più belli di questa stagione di TVD.
Al contrario del precedente, è stato per certi versi più introspettivo, facendo sì che le azioni dei personaggi non risultassero messe lì a caso
Eh si, mi sto riferendo alla questione Damon, Elena e la cura.

Ora, potrei dedicare parte di questa analisi a parlare della seducente goffaggine di Enzo che non sa come bere uno jelly shot:

(thanks to Michael Malarkey. I totally loved it!)

oppure potrei partire con una digressione su Stefan e il suo tanto meraviglioso quanto egoista modo di amare Damon (anche se credo che sia più opportuno rimandare l’argomento alla prossima settimana), ma il Delena di questo episodio è stato talmente bello come non lo era da tempo che farei fatica a scrivere d’altro.
Semplicemente, non posso fare altro che lasciarmi trasportare dalla maturità e intimità che ha raggiunto la relazione tra Damon ed Elena, dalla complicità che li porta a flirtare come due adolescenti un minuto prima e ammettere le verità più scomode quello dopo.
Ma per la prima volta ho sentito il limite che la storyline della perdita dei ricordi ha imposto alle loro interazioni e, paradossalmente, questo limite è venuto fuori nel momento in cui gli effetti del soggiogamento di Alaric sono stati annullati dalla cura.

In uno dei vecchi commenti ho detto che avrei cercato di non lasciarmi influenzare dalla notizia dell’abbandono di Nina Dobrev, ma non posso fare a meno di ricondurre a questo le tempistiche sbagliate che hanno caratterizzato alcuni eventi di questa stagione.
Il fatto che Elena abbia finito per prendere la cura nel momento in cui non era consapevole di ciò che si erano detti lei e Damon sull’isola solo poco tempo prima è uno di questi.
Di fatto, è stato tolto ad Elena il suo libero arbitrio perchè ha preso una decisione che l’ha portata a sacrificare la cosa piu’ bella della sua vita senza avere piena coscienza di ciò a cui andava incontro.
E fa schifo.
Fa schifo realizzare che quell’amore che è nato, si è alimentato ed è stato consumato nonostante e oltre i concetti di giusto e sbagliato ora venga sminuito, facendo passare il messaggio che Elena gli abbia preferito la sua umanità.
Così come non mi piace vedere alimentati i legittimi dubbi di Damon in nome del presunto amore che nutre per il vampirismo.
Amore che lui non ha mai negato neanche di fronte alla donna per cui sarebbe disposto a rinunciarvi, ma che in nessuno universo conosciuto potrebbe valere di più della sola idea di poterle stare accanto ‘til death tear us apart.

Preferire morire adesso che trascorrere una manciata di anni con te, per poi perderti quando sarò vecchio e malato mentre tu sarai ancora tu.

Odiavo essere un vampiro. Almeno fino a quando non ho scoperto il lato positivo, la promessa che l’amore potesse essere eterno. E io l’avevo con Damon.

Sono i momenti che hanno portato a “c’è stata così tanta fantasia nella mia vita, Elena, abbastanza per mille vite, che sono disposto a rinunciarci per una sola vita con te. Sono pronto per un pò di realtà se lo sei anche tu“.

E non me ne frega niente del fatto che questa possa essere una storia arrangiata per rendere credibile l’uscita di scena di Elena.
Neanche di chi etichetta come “sbagliato” un finale con un Delena umano perchè, come ho già spiegato, non credo si possano imporre tali limiti ad una relazione che nasce nella libertà e si alimenta di opportunità.
E’ Damon stesso a ricordarlo quando lascia intendere di voler vivere tutte quelle cose a cui l’eternità lo costringe a rinunciare.
Perchè il vampirismo non gli regalerebbe mai l’ebrezza di dare ad ogni singolo giorno quel sapore unico che è l’irripetibilità, o la capacità di percepire l’intensità di quello che potrebbe essere l’ultimo istante.
Come lui stesso ha cercato di fare capire ad Elena durante il loro confronto non è una questione di “natura” bensì di come la si intende, delle possibilità che vogliamo cogliere.
Lui per primo è stato in grado adattarsi e volgere a suo favore quella che è stata una condizione forzata.
Un po’ dal troppo amore di un fratello che ha paura della solitudine, un po’ da una donna che ha saputo illuderlo e sedurlo con una falsa promessa di eternità.

E credo che questa sia la perfetta quadratura del cerchio per il Delena: in tutti questi anni abbiamo visto Damon lottare per Elena e contro Elena per salvarla, per darle ciò che vuole e merita.
Lei, dal canto suo, ha saputo ridargli fiducia, in se stesso e nell’amore combattendo con lui e contro di lui per regalargli la felicità che credeva di non meritare.
E ora si trova ad essere il Damon della quarta stagione, tanto emozionata all’idea di una vita umana accanto all’uomo che ama, quanto terrorizzata dall’idea che non potrà mai essere abbastanza in paragone all’esistenza a cui lui rinuncia.
Perchè Elena sa che l’impulsività di Damon è quello che lo ha portato a rinnegare se stesso 150 anni prima per Katherine e che forse ora gioca una componente nella sua decisione di prendere la cura
Ma Elena ha saputo costruire ciò che Katherine aveva distrutto.
E’ stata in grado di unire ciò che aveva diviso.
E ha ridato la vita a colui che lei aveva ucciso.

Uno dei motivi principali per il quale Damon ha imparato ad amare il vampirismo è la scappatoia dal dolore e dalla realtà che questo gli ha saputo concedere.
La domanda è: da cosa dovrebbe fuggire ora che ha ciò che ha sempre cercato, ciò che ha sempre rappresentato la sua essenza?

Scarlett

Promo esteso 6×21 – I’ll Wed You In The Golden Summertime

Stefan: Se lo fai, Damon, sarai umano per sempre.

Damon: Ti amerò fino a quando non esalerò l’ultimo respiro su questa Terra.

GIOVEDÌ

Caroline: Damon Salvatore umano? Non riesco nemmeno a immaginarmelo.

Damon: Credi che non ce la farò?

Stefan: Lascia che te lo mostri.

GLI ULTIMI DUE EPISODI

Stefan: Prima o poi tutto esploderà, e tu ed Elena dovrete allontanarvi.

DELLA STAGIONE

Stefan: I tuoi amici, la tua famiglia… Questo sarà il tuo inferno.

Damon: Esci dalla mia testa!

Traduzione BourbonStreet

6×20 I’d Leave My Happy Home for You – Sneak Peek #2

Alaric: Non dirmelo… Hai finito il turno e stai venendo ad aiutarmi a mettere i voti a questi compiti.

Jo: Oh, mi conosci così bene. Tranne per la parte in cui preferirei essere coperta dalla bile della signora Robinson piuttosto che mettere voti.

Alaric: Quindi devo prenderlo come un no?

Jo: Ho appena realizzato che questo è il mio ultimo turno da donna single. Non vedo l’ora di sposarti.

Alaric: E io sto contando i giorni.

Jo: Anch’io.

Traduzione BourbonStreet

6×20 I’d Leave My Happy Home For You – Sneak Peek #1

Caroline: Ehi, sono Caroline! Ma va? Lo sapete perché avete chiamato. Perciò, lasciate un messaggio e vi richiamerò. Ciao!

Stefan: Sembri così felice nella tua segreteria telefonica. E a proposito di felicità, il rimbombo che senti in sottofondo è l’idea geniale di Damon di festeggiare qui l’addio al celibato di Rick. Nonostante nostra madre viva qui adesso, a cui sto parlando comunque… Nel caso non l’avessi notato… Quello che sto cercando di dirti è… Richiamami, altrimenti terminerò le ragioni per evitare qualsiasi cosa stia succedendo nella mia vita adesso. Che poi è un po’ quello che stai facendo tu, il che è completamente comprensibile, ed è un pessimo momento per parlare di me e dei miei problemi. Dovresti essere qui. Torna a casa.

Enzo: È stato davvero adorabile.

Stefan: Che ci fai nella mia stanza?

Enzo: Credimi, ci sono molti altri posti in cui vorrei trovarmi in questo momento. Dritto a farmi strappare via la milza, per esempio. Sfortunatamente per me, sono qui perché tua madre ha bisogno del tuo aiuto.

Stefan: Mia madre?

Enzo: A quanto pare il suo adorato ascendente è andato distrutto. Lei è a pezzi. Puoi sfruttare il tuo tempo.

Stefan: Tu che diavolo ne sai di mia madre?

Traduzione BourbonStreet

IL MATRIMONIO DI IAN E NIKKI: ECCO LE FOTO

Ed è ufficiale!
Ian e Nikki si sono sposati in Louisiana.
Una cerimonia intima, in mezzo al verde e apparentemente semplicissima.
Ecco le prime foto:

*M

6.19

Because” non è stato certamente il capitolo più brillante di questa stagione e l’amaro in bocca che mi ha lasciato questo episodio mi rende meno entusiasta del solito nello scrivere un’analisi.
Soprattutto perchè quella che di solito è la parte che non vedo l’ora di commentare è proprio quella che mi ha deluso maggiormente.

In questi anni mi sono ritrovata saltuariamente a non condividere le scelte di Damon o il suo modo di gestire l’immensità del sentimento che lo lega ad Elena, ma vi ho sempre trovato una logica, “Damon’s logic“, una coerenza con l’evoluzione del suo personaggio partito come il fratello cattivo che si rivela poi essere invece l’eroe della storia.
Questa volta no.

Non per la sua proposta di tornare umano insieme alla donna che ama.
Nè tantomeno perchè ha pensato in primo luogo di recuperare la cura dal mondo prigione del 1994 per regalarle la vita che ha sempre voluto.
Sono le motivazioni a stridere.

“Avrei salvato te, senza avare alcun dubbio. E saresti potuta crescere, e avere la vita che hai sempre voluto, che meriti. So che non lo capivo, ma lo capisco ora. E avrei voluto questo per te, Elena, te lo avrei dato perchè sono così tanto egoista.”

Se questo dialogo dimostra quanto l’amore di Damon per Elena sia l’unica cosa ad essere rimasta costante in TVD dall’altro mette in risalto il problema attuale, l’unica cosa che invece sarebbe dovuta mutare e non lo ha fatto.
Perchè se all’inizio della quarta stagione i dubbi e le paure di Damon erano confermate dal fatto che Elena avesse ancora una volta scelto Stefan, non posso credere che dopo il percorso che hanno compiuto insieme, dopo questo:

venga ancora riproposta la versione peggiore del triangolo sul quale si basa il telefilm.
Io non ci sto a sentire ripetere il solito ritornello che pareva già ridicolo ai tempi in cui Elena stessa affermava orgogliosa che sarebbe sempre stato Stefan.
Non ci sto a vedere un Damon consumato dalle sue paure come manco ai tempi del sirebondche invece di affrontare la situazione con Elena si riduce ad agire alle sue spalle.

Il percorso di Elena verso Damon e l’accettazione del vampirirsmo è stato netto, costante e coerente
E’ chiaro che la scelta di rinunciare alla cure alla fine della quarta stagione fosse subordinata alla possibilità di vivere la promessa dell’amore eterno, ma è stata presentata nel modo corretto, con la giusta consapevolezza da parte di Elena che valeva pena rinunciare ad un futuro fittizio e insoddisfacente e alla possibilità di avere dei figli se la ricompensa sarebbe stata quella di poter vivere davvero.
Il percorso di Damon verso Elena e la riconquista dell’umanità lo è stato fino a questo punto, ma ora ho la sensazione che tutti i passi in avanti compiuti fino alla sua morte siano stati vanificati.

Del suo modo di amare Elena ho sempre apprezzato a libertà che ha saputo regalarle gli spazi che ha saputo concederle per crescere anche quando sembrava che non gli importasse nulla del suo libero arbitrio.
Ma soprattutto, mi sono innamorata della forza, della virilità e del bisogno con cui ha sempre lottato per la sua vita
Qualcuno potrebbe obiettare che è quello che sta facendo ancora una volta, ma credo che a questo punto della loro storia la lotta debba essere indirizzata ad altro e debba essere affrontata insieme.

Why isn’t it enough for you?

E’questo che voglio capire.
E’ il Damon che urla ad Elena il suo amore con rabbia e passione quello che voglio rivedere.
Ho bisogno di motivazioni che vadano oltre “la tua visione del futuro mi ha spaventato, ma non posso vivere senza di te”.
A quel punto la scelta di prendere la cura diventa un’azione forzata dalla paura di perdere tutto, non compiuta per la volontà di volere di più.
Perchè se Elena non ha mai pienamente apprezzato il vampirismo d’altro canto non ha mai manifestato la paura dell’eternità se non dopo aver perso Damon.
Ecco la differenza sottile, ma fondamentale, tra i loro percorsi.
Ecco ciò che avrei voluto vedere in una stagione la cui trama è forte nelle premesse, ma troppo debole nel modo in cui è stata svolta.

Mi accingo a guardare l’epilogo di questa storia con la speranza che non sia così scontato e banale come gli ultimi eventi lasciano intendere.
Io non so se ci sia un finale “giusto” per una storia d’amore nata nel momento sbagliato tra persone sbagliate e sicuramente il fatto di preferirli umani o vampiri è soggettivo per la visione che ciascuno di noi ha del Delena.
In fondo, è proprio sulla libertà e sulle possibilità che si fonda a loro unione.
Quindi ecco cosa vorrei vedere nei prossimi episodi: sfida, sorpresa, mettere in dubbio le certezze dell’altro per crescere insieme.
Ecco cosa spero rappresenti quel saltare insieme da un palazzo.

Scarlett

PS:
– di questo episodio salvo le interazioni tra Stefan e Caroline soprattutto per quel “I am a patient guy” che lascia intendere la condizione attuale dello Steroline come ship. I due hanno bisogno di imparare a stare accanto all’altro e sapersi raccontare anche le verità più scomode, andando al di là della perfezione che cercano ma non troveranno mai. Mi piace l’idea che il loro rapporto possa subire una battuta d’arresto, ma soprattutto l’idea che Stefan stia imparando a sporcarsi le mani per amore.

– Unpopular opinion. La scena migliore dell’episodio è stata quella tra Damon e Bonnie al dormitorio.
Mi sento trasportata dalla svolta che ha preso Bon Bon, dalla sua rabbia e della schiettezza, quasi crudeltà, con cui descrive esattamente ciò che prova Damon, dimostrazione che i due sono troppo simili per qualsiasi tipo di interazione che vada oltre l’amicizia e il rispetto reciproco.
Ah, piccolo promemoria per chi crede ancora che tolta di mezzo Elena possa esserci una speranza:

Damon ha già infranto tutte le “promesse” , messo in pericolo la sua vita e minacciato Bonnie tipo 4868 volte da quando sono tornati dal loro inferno.
I WILL ALWAYS CHOOSE YOU= ‪#‎BAMONSTOCAZZO‬

Some things never change.

Ian e Nikki Sposi Questo Fine Settimana?

Pare che Ian e Nikki si sposeranno questo fine settimana!
Sono diretti a New Orleans, insieme alla famiglia di lui e tutto sembra portare a una sola conclusione, considerate le valanghe di auguri sui social network in seguito ad alcuni tweet e foto che vi riportiamo di seguito:

Ci prepariamo per il giorno…determiniamo le intenzioni. Wow. La vita.”

Mentre Robyn, la sorella di Ian, posta questa foto:

e scrive:
Prontissima per il fine settimana! Attenzione New Orleans, i Griswalds ovvero i Somerhalder stanno per arrivare!”

Lindsey Dupuis posta quest’altra foto su Twitter dicendo:
Louisiana stiamo arrivando!”

E ce lo conferma anche Ian con un tweet di pochi minuti fa:

Louisiana stiamo arrivando! Ci sei mancata..casa dolce casa”

Dina, una ragazza dell’ISF, risponde così al tweet di Ian:

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“Adoro! Sono così felice per te, Ian!!! Davvero davvero felice. Oh! E immensamente fiera di te per essere, beh, TE!”

Infine, un tweet abbastanza preciso sembra confermare l’evento. Il profilo è gestito da una band, il cui componente è amico di Ian.

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“Spero che vada tutto bene al tuo matrimonio questo weekend! Non riesco a credere che ti stai accasando davvero, vecchietto!!”

Ripeto, non ci sono conferme, si tratta solo di voci.
Vi terremo aggiornati.

*M

Extended promo 6×20 “I’d Leave My Happy Home for You”

Elena: Non potrai ritornare indietro

Damon: Sono pazzamente innamorato di te e prendere questa cura, Elena, non cambierà le cose.

GIOVEDÌ

Stefan: Penso che essere umano sia l’ultima cosa che tu voglia…

Damon: Ho cambiato idea!

Stefan: Non prendere quella cura!

GLI ULTIMI TRE EPISODI

Bonnie: E se da umana non dovessi più amare Damon?

DELLA STAGIONE

Elena: Sei pronto a lasciarti tutto questo alle spalle?

Elena: Si vive solo una volta, giusto?

Damon: Una o due.

Traduzione BloodyMary

6×19 ‘Because’ Sneek Peak #Clip 2

Jo: Ti ho detto che ho sentito un bel profumino provenire da quella pasticceria proprio fuori dal campus?

Alaric: Non ho proprio idea di quello di cui stai parlando

Jo: Di assaggiare la torta nuziale, del nostro matrimonio

Alaric: Ah…

Jo: Non c’è bisogno che ti ricordi che è proprio dietro l’angolo.

Alaric: È questo il momento in cui faccio finta che mi interessi il gusto della nostra torta nuziale?

Jo: ho giocato a gin rummy per tutta la notte nel B&B che dovremmo visitare per il nostro matrimonio. Puoi occuparti tu della torta. Ti ho già detto che questa carinissima pasticceria è proprio accanto ad un altrettanto carino tequila bar?

Alaric: tequila…è il mio preferito….Gin! Di nuovo. Com’è possibile?

Elena! Ehi…

Jo: stavamo tenendo d’occhio i tuoi amici, molto attentamente.

Alaric: sì, molto attentamente.

Elena: Lo vedo. Buone notizie, il vostro turno è finito. Sono venuta per darvi il cambio.

Jo: in questo caso credo che andrò in quella suite per la luna di miele.

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Traduzione Bloodymary

Tutto questo Alice non lo sa

Consigli, pensieri e recensioni di una testina (di minchia) bionda.

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